La Storia dell'Abete Joschuà

martedì 2 dicembre 2008

A tutti i ragazzi del catechismo
e alle loro famiglie,
ai catechisti e a quanti
vogliono vivere questo Avvento 2008
con uno sguardo di generosità
e di solidarietà.
Il volto del Dio che si fa bambino
possa illuminare i vostri passi
verso l’amore infinito e generoso
del Padre.

d. Oscar
di cosa si tratta

L’Avvento di quest’anno sarà incentrato sull’attenzione agli altri, facendo in modo che ogni famiglia possa contribuire ad un Natale meno duro per coloro che vivranno nella povertà.

Al nostro abete in chiesa saranno appese tante lacrime, come quelle della storia, che ogni domenica potranno essere raccolte e portate a casa. Queste avranno però una piccola tasca nella quale si può inserire un biglietto.

Ogni famiglia potrà decidere se lasciare un messaggio firmato di auguri, una preghiera, una semplice riflessione, oppure se preferisce, un’offerta in denaro che andrà poi a far parte delle offerte che mandiamo a d. Peter di Borovica.

Le lacrime saranno da riportare in chiesa la domenica successiva, e deposte nel cesto davanti all’altare al momento dell’offertorio.

Per tutto l’Avvento dunque avremo questa sollecitazione, per sperimentare la bellezza della condivisione, come viene narrato dalla storia dell’avete Joschuà (Gesù in ebraico)

Tutti i biglietti pervenuti saranno poi raccolti e trascritti sul giornalino parrocchiale in forma anonima, anche se dovranno essere firmati.

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