HALLOWEEN? NO GRAZIE! NOI PREFERIAMO I SANTI! L’oratorio di San Giorgio contro corrente.

giovedì 6 novembre 2008

Ormai, già da qualche anno, anche nei nostri paesi, è consuetudine celebrare halloween, una festa pagana, decisamente ANTICRISTIANA!
Zucche, streghe, morti viventi e mostri vari si aggirano per le strade la notte del 31 ottobre bussando alle porte con il solito ritornello “Dolcetto o scherzetto?”.
Sembra tutto così carino e innocuo (“Ma che male c’è?” si sente dire!), ma non tutti hanno idea di che cosa ci sia dietro a questa festa.
Per i satanisti e le “streghe” halloween però non è uno scherzo. Il 31 ottobre è il giorno più importante dell'anno satanico (è conosciuto per essere il giorno del compleanno di Lucifero) e segna anche il capodanno celtico. Si credeva che in questo giorno Samhain, il dio celtico della morte, chiamasse a sé le anime defunte durante l'anno e le facesse reincarnare in animali, destinati a vagare sulla terra e a tornare in visita alle loro case la notte del 31. Allo stesso tempo gli spiriti maligni erano lasciati liberi di vagare per le campagne ad infastidire i passanti e gli abitanti; il cibo veniva lasciato in offerta sui balconi nella speranza che questi spiriti malvagi accogliessero l'offerta e passassero oltre.
Anche il giochetto del “dolcetto o scherzetto” deriva dall'usanza dei druidi (sacerdoti degli antichi celti) di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani in nome del dio della morte, Samhain. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna; in caso contrario lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia. Essi portavano con sé delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache (oggi le zucche) e credevano che all'interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte (il loro piccolo demone personale).
E oggi? Si vestono i bambini da mostri e si mandano in giro per le case a rievocare un atto di pura malvagità che era quello di augurare il male ad altre persone.
Ben diversa è stata invece la serata del 31 ottobre alla Parrocchia di San Giorgio Monferrato.
Qui, su proposta e invito di Don Oscar, bambini e ragazzi si sono ritrovati in oratorio per festeggiare la ricorrenza cristiana di tutti i Santi. I giochi prima della cena comunitaria erano improntati sulla conoscenza della vita di alcuni Santi più noti. Ma il momento centrale della serata è stato il dopocena, quando i ragazzi (vestiti in normalissimi abiti!) hanno bussato alle porte delle case del paese con un insolito ritornello: “Dolcetto o Santino?”
Lo stupore delle persone che aprivano la porta è stato grande, anche perché inizialmente esse non comprendevano la novità di quel gesto. Erano infatti i giovani dell’oratorio che donavano loro un sacchetto di biscotti accompagnati da un santino!!! Dolcetti, tra l’altro, cucinati nel pomeriggio dagli stessi ragazzi! La visita si concludeva sempre con l’augurio di una buonanotte e di una buona festa dei Santi.
Ritornati poi in oratorio verso le ore 22, adulti e bambini hanno festeggiato con un po’ di discodance, fino a quando è arrivato l’ospite d’onore. Sotto gli occhi sorpresi di tutti, Don Oscar ha presentato ….. un CAMICE BIANCO!
Sì, avete capito bene. Un camice bianco, contrapposto ad un abito nero da strega! E poi? …
E poi ha provocato i bambini con una serie di domande che invitavano a riflettere su ciò che si aveva davanti. I ragazzi stessi hanno sottolineato la differenza evidente tra i due abiti: uno, quello nero, che ispira paura, orrore, cattiveria; l’altro, il camice bianco, che rappresenta il candore, il bello, il buono, la purezza!
Don Oscar ha sottolineato che tutti noi abbiamo questa veste bianca, dataci da Cristo con il Battesimo; una veste, che nonostante le macchie del nostro peccato, rimane comunque bianca, non cambia la sua natura, non è tutta nera come l’abito delle streghe!
Ecco allora il significato della festa dei Santi! Santo è colui che, nonostante il proprio peccato, seguendo Cristo, conserva la propria veste bianca! Tutti siamo chiamati a questo!
Guai se togliessimo questa veste, per indossare quella nera della morte!
Halloween è la festa satanica della morte. La festa dei Santi è la celebrazione della vita, della vita nuova in Gesù Cristo.
Con questa sintesi si è conclusa la serata. Che testimonianza!!!
Grazie Don Oscar! E grazie anche a voi ragazzi! Bravi, continuate così!
Fiorenza

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