Il videomessaggio di Auguri di Mons. Catella per la Santa Pasqua 2014
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Anche per la Pasqua 2014 Mons. Alceste Catella ha voluto far giungere i
suoi Auguri, attraverso un videomessaggio nel quale coglie anche
l'occasione per co...
10 anni fa
2 commenti:
come mai una comunità cristiana si ritrova per una cena ebraica? e cosa ha di diverso da una cena normale?
toglietemi questa curiosità...vi ringrazio in anticipo
Caro Anonimo,
la cena ebraica ci permette di comprendere meglio il significato di ciò che abbiamo vissuto proprio ieri sera, quando cioè Gesù ha vissuto la sua ultima cena con i suoi amici.
Non ha inventato nulla di nuovo quella sera, non ha compiuto un gesto insolito o inusuale, ma duemila anni fa Gesù si è recato a Gerusalemme per celebrare la sua Pasqua con i suoi amici, come faceva ogni ebreo che si rispetti, e come succede ancora oggi. In quella notte però il Signore ha modificato la cena rituale inserendo ciò che noi viviamo nell’Eucarestia, cioè alla terza azzima non pronunciò la benedizione prevista, ma diede un nuovo significato a quell’azzima, affermando che quello era il suo Corpo offerto in sacrificio per noi. Cosi avvenne per la terza coppa accompagnata da quelle parole che ancora oggi noi sentiamo nella messa.
È stata anche quest’anno una bellissima emozione, rivivere quei gesti e quelle situazioni che proclamate nelle liturgie di questi giorni, non ci permettono sempre di fermare la nostra attenzione sul senso che il Signore stesso aveva voluto dare in quella sera di duemila anni fa.
Noi cristiani non possiamo dimenticare che proveniamo da quel ceppo originario che è l’ebraismo, e che ancora oggi può consegnarci un patrimonio meraviglioso di fede e di spiritualità straordinarie.
Ti invito il prossimo anno, se Dio vorrà, a celebrare con noi questo momento perché ne vale davvero la pena, e intanto ti auguro Buona Pasqua.
d. Oscar
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